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FAQ

  1. Come posso ottenere gli incentivi?

    L'incentivo statale attualmente disponibile per il fotovoltaico è la detrazione fiscale al 50% (ristrutturazioni edilizie) usufruibile in 10 anni, valido sino al 31/12/2015, come previsto nella nuova di legge di stabilità. A seguire il link dell'agenzia dell'entrate per le modalità di ottenimento dell'incentivo.
    Fonte

Installi impianti fotovoltaici?

Ultime news

FOTOVOLTAICO SUL PERGOLATO BASTA LA CIL

L’installazione dei pannelli fotovoltaici su un pergolato è un intervento che non richiede il permesso di costruire, ma la CIL. Nel caso preso in esame, il proprietario di un’abitazione aveva comunicato al Comune l’inizio dei lavori di installazione dei pannelli fotovoltaici che avrebbero coperto parzialmente un nuovo pergolato in legno, realizzato sul terrazzo e dotato di tenda da sole retrattile. Il Comune avrebbe disposto il ripristino dei luoghi, comunicando la cosa inefficace ed affermando che gli interventi richiedessero il permesso di costruire. Dopo vari ricorsi, il Consiglio di Stato ha dato ragione al proprietario ricordando che, in base al Testo unico dell’edilizia, sono soggetti a comunicazione di inizio lavori CIL gli interventi di installazione di pannelli solari e fotovoltaici a servizio degli edifici, da realizzare fuori dalle zone A centri storici. Il CdS avrebbe dichiarato che l’installazione può avvenire sugli edifici esistenti e le loro pertinenze. I giudici avrebbero aggiunto che tra le pertinenze possono rientrare i manufatti con natura ornamentale realizzati in struttura leggera, facilmente amovibili e usati per riparare e ombreggiare le superfici di grandi dimensioni. La situazione non cambia se sui pergolati si installano dei pannelli fotovoltaici, purchè vengano lasciati spazi per far filtrare la luce e l’acqua e non ci sia un aumento della volumetria.

FOTOVOLTAICO USA: 90 MW NELLE BASI IN GEORGIA

Anche l'esercito Usa si veste di verde. E non si parla di abiti. In Georgia alcune basi militari verranno alimentate con impianti fotovoltaici per un totale di 90 MW. Le basi si trovano vicino Columbus e ad Augusta. A regime, i tre parchi fotovoltaici saranno i più grandi impianti di generazione solare che operano nelle basi militari. Entro la fine del 2016 questi progetti, che coprono una superficie di circa 200 ettari, verranno portati a termine ed entreranno in funzione. Un'iniziativa che rafforza molto la posizione della Georgia, tra gli stati Usa ad aver creduto nel solare, non solo per la Pubblica Amministrazione ma anche tra i privati. Le strutture aiuteranno anche l'esercito ad avvicinarsi al target di un gigawatt di energia rinnovabile entro il 2025. La Georgia quindi è all'avanguardia nello sviluppo di sistemi di produzione di energia solare convenienti per i clienti di varie aziende di fotovoltaico della zona. L'accordo con l'esercito degli Stati Uniti non solo segna un altro passo per le iniziative solari, ma migliora ulteriormente la posizione dello Stato come leader nel fotovoltaico e rafforzerà sia le basi che le comunità. Oltre ai nuovi impianti solari con l'esercito americano, la società ha in cantiere con tantissimi progetti che saranno operativi nei prossimi anni attraverso programmi solari già esistenti. Entro il 2016, saranno operativi progetti fotovoltaici pari a 900 MW.

FOTOVOLTAICO: PROCEDURE PIU' SNELLE

Procedure amministrative molto più sbrigative per l'installazione di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici. Il ministro dello Sviluppo economico, ha firmato un decreto, previsto tra le semplificazioni del (Taglia bollette), che riduce di molto l'iter per la realizzazione, la connessione e l'esercizio di piccoli impianti di produzione di energia per il fotovoltaico con potenza nominale non superiore a 20 kW, aderenti o integrati nei tetti degli edifici. L'obiettivo del provvedimento è ottenere la massima semplificazione a favore dell'utente, agendo su due fronti: drastica riduzione delle informazioni e dei dati da trasmettere alle Amministrazioni e ai soggetti interessati razionalizzando lo scambio di informazioni tra Comuni, Gestori di rete e Gse; razionalizzazione dell'intero iter procedurale attraverso il sito del Gestore di rete.

ATTIVITA' A TUTELA DI UN INVESTIMENTO FOTOVOLTAICO

Se si è proprietario di un impianto di produzione da fonte rinnovabile in cessione parziale dell'energia è necessario qualificare il proprio sistema come SEU entro il 31 maggio 2015 per non aver addebiti esosi in bolletta. L’articolo 2 della Delibera 421/2014/R/EEG del 7 agosto 2014 l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas prevede che i produttori dovrebbero adeguare gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonte eolica o solare fotovoltaica di potenza maggiore o uguale a 100 kW connessi o da connettere alle reti di media tensione per i quali è stata presentata la richiesta di connessione in data antecedente all’1 gennaio 2013. I generatori indicati in precedenza, su richiesta del Distributore, devono consentire il supporto di servizi di tele-distacco con riduzione parziale o totale della produzione per mezzo di tele segnali inviati da un centro di remoto. I produttori che inviano all'impresa distributrice entro il 30 giugno 2015 la comunicazione di avvenuto adeguamento avranno diritto ad un premio di importo variabile tra gli 800 euro e i 500 euro in relazione al numero di sistemi di protezione di interfaccia presenti. L'importo del premio verrà dimezzato nel caso in cui l'adeguamento venisse effettuato tra il 1 luglio 2015 e il 31 agosto 2015. L’analisi termografica consente una valutazione più approfondita in diversi settori: nell’ambito degli impianti fotovoltaici consente una individuazione preliminare di difetti preventivamente riscontrati attraverso una semplice misurazione dei parametri in corrente continua. L’analisi termografica consente una valutazione preventiva dello squilibrio dei carichi, dei guasti negli isolamenti, di correnti eccessive. Il settore dell’edilizia civile consentirà di verificare la presenza di difetti di isolamento, di infiltrazioni di aria, di intrusioni di umidità e ponti termici. Tutte queste valutazioni vengono effettuate da operatori termografici certificati di secondo livello e tramite l’impiego di strumentazione.

FOTOVOLTAICO MODERNO ARRIVA DALL' 800

Tornata alla combustione, risalente al XIX secolo, un’azienda svedese ha deciso di modificarla per tirarne fuori un impianto solare tra i più efficienti al mondo. Il progetto è stato realizzato in Sud Africa nel deserto del Kalahari. Il sistema fotovoltaico ideato da questa azienda è un mix di motori di una volta e moderni pannelli a specchio capaci di una riconversione dell'energia prodotta dal sole del tutto innovativa. Sostanzialmente il motore Stirling insieme agli specchi genera energia termica. L'impianto incanala la luce solare attraverso i due grandi specchi circolari dalla superficie di 104 mq e dal diametro di 12 metri. Si inserisce l'azione del motore che riconverte l'energia solare in energia elettrica grazie al surriscaldamento prodotto dal vecchio motore. Per ora l'utilizzo è a scopi militari, ma se funzionerà, come sta facendo, si tratta di un'efficienza energetica che combatterà il riscaldamento globale e l'effetto serra.